Editoriale
I conti tornano, più o meno come sempre. La stagione del giardinaggio non è cominciata benissimo, soprattutto è partita un po’ in ritardo, ma al tirar delle somme s’è venduto. Ha fatto il suo dovere il mercato, ha fatto quel che doveva il rivenditore. Le macchine hanno fatto il resto. I timori di marzo si sono via via tramutati in certezze sempre più solide. Il solito ritornello, una scena già vista e metabolizzata quella di specialisti pieni di dubbi poi fugati dai risultati del campo. Le difficoltà ci sono state, ci sono e ci saranno. Basta girarsi attorno un attimo, ma il verde una volta di più s’è rivelato quasi un angolo di pace fra tanti settori in preda a freni perduranti e sicurezze smarrite.