MG Marketing Giardinaggio

Punti di Vendita

Assogreen: la forza dell’alleanza

14 Gennaio 2014

Undici anni di successi per Assogreen. Presentiamo i programmi per il 2014. Undici anni di vita. Tanta strada, tanta ancora da percorrere. Proprio durante un viaggio guarda caso nacque AssoGreen, su un pullman di rivenditori John Deere di ritorno dalla Germania. La voglia comune di dare una mano al settore, probabilmente precursori ed anticipatori di anni non facili e di un contesto che stava per irrigidirsi. Allora meglio allearsi, meglio riunire le forze, molto meglio camminare tutti nella stessa direzione.

Quella del confronto, quelle dei principi comuni, quel lavorare gomito a gomito una volta considerata una specie di eresia, specie per chi ha sempre continuato (e continua ancora) a coltivare il proprio piccolo orticello. AssoGreen è cresciuta mese dopo mese, ha raccolto progetti e li ha realizzati, si è guardata in giro e accumulato conoscenze. Ed è cresciuta, fino a diventare un riferimento importante per i rivenditori di macchine da giardino.

Sicuramente una serie di evoluzioni ci sono state, così come grandi complessità che hanno coinvolto i rivenditori-soci e le aziende socio-sostenitrici“, sottolinea Francesco Fiore, esperto di marketing e responsabile dei progetti AssoGreen, coordinatore di un programma per il 2014 che toccherà varie questioni come sempre di estrema attualità. Partendo da una base sempre più ampia.

BASE IN AUMENTO. L’associazionismo è un concetto che non sempre viene recepito. Succede in tutti i settori, mondo del giardinaggio compreso. “AssoGreen nel 2013 ha aumentato il numero di soci e questo è sicuramente un messaggio per tutti molto bello“, ha evidenziato Fiore, da anni promotore del marchio AssoGreen, affiancato da soci che si sono succeduti come in una perfetta squadra prima ad Angelo Teruzzi e quindi a Roberto Dose, rispettivamente primo e secondo presidente di AssoGreen.

Cresce anche la voglia così come quasi la necessità di confrontarsi, questo d’altronde è uno dei modi più veloci ma anche più utili per poter restare sul mercato e crescere tutti insieme“, ha proseguito Fiore. Il tavolo di AssoGreen è diventato ancora più largo, risultato frutto di un lavoro meticoloso e di continui input al rivenditore, notoriamente difficile da convincere se non attraverso argomentazioni profonde e soprattutto dal grande peso specifico, giuste per migliorare il suo lavoro di tutti i giorni e per avere a portata di mano strumenti utili che senza l’imbeccata di AssoGreen non avrebbe probabilmente trovato.

Inglobare nel progetto soltanto i rivenditori, per quanto basilare, sarebbe stato riduttivo. Ci voleva l’appoggio delle aziende, anello imprescindibile di una catena che AssoGreen ha reso sempre più solida. “L’interesse e l’adesione di altre aziende fornitrici e produttrici alla nostra squadra – osserva Fiore conferma l’importanza del fare-sistema e del fatto che l’unica vera possibilità di crescita è potenziare gli sforzi di tutti gli attori dello scenario verso il cliente finale“.

CAMPO ALLARGATO.Il 2014 – continua Fiore sarà contraddistinto da un forte lavoro di AssoGreen di confronto e stimolo con le altre associazioni relativamente alla tutela del verde. Noi riteniamo che ormai i confini fra rivenditore, azienda, cliente, collega, competitore diventino sempre più esili e più miscelabili. L’unica possibilità è quella di conoscere e scambiare informazioni con tutto lo scenario del verde perché insieme si possa creare una visione più univoca e si aumenti così quella sensibilità nei confronti dei clienti che può tornare a vantaggio di tutti“. Il concetto è chiaro, la base va allargata e gli interessi da sempre comuni ma mai messi insieme vanno una volta per tutti intrecciati e mescolati in un unico grande calderone. AssoGreen ha imboccato questo sentiero da un pezzo, dal primo giorno di vita. Quando i concorrenti sono diventati colleghi e la sinergia fra rivenditori assolutamente normale.

MEPA PER TUTTI. Punto focale del lavoro di AssoGreen dei prossimi mesi sarà il rafforzamento del legame e della conoscenza del MePa, il mercato elettronico della pubblica amministrazione che rappresenta una leva determinante per professionisti del verde e manutentori. “Sul fronte operativo – sostiene Fiore sicuramente il lavoro con la pubblica amministrazione per i rivenditori è una leva importante. Nel 2014, anche incontrando i referenti del ministero, opereremo in maniera determinata per creare una categoria attualmente non presente nel MePa che faciliti tutti i rivenditori in maniera trasparente per poter lavorare in maniera chiara“.

Il MePa è il mercato a cui tutte le strutture pubbliche sono obbligate a doversi riferire per concludere l’acquisto di qualsiasi prodotto o macchinario. Da più di un anno e mezzo AssoGreen sta seguendo lo sviluppo di questa opportunità per lo specializzato e offrendo ai soci, passo dopo passo, tutti i consigli per riuscire a inserirsi all’interno di questo portale informatico. La situazione nel 2013 è stata abbastanza complessa, soprattutto perché le varie modalità operative non erano esattamente chiare. Ad oggi AssoGreen può offrire ai suoi soci molta più chiarezza ed indicare una strada corretta per potersi inserire nel contesto-MePa e sviluppare le vendite in modo più tranquillo e sicuro.

MONDO IN RETE. AssoGreen sarà un robusto sostegno per i soci nella relazione tra il rivenditore e clienti sempre più navigatori e fruitori di internet. Sempre più trasversalmente e indipendentemente dall’età, il cliente si sta abituando a verificare prima dell’acquisto i siti internet di riferimento per farsi un’idea più chiara e quindi entrare nel punto vendita con l’esatta percezione di quel che vuole acquistare.

Tutto questo rende più complicata la relazione diretta nell’ambito della vendita in negozio. AssoGreen sta sviluppando un incontro, in programma entro fine anno, per analizzare a fondo la questione e trovare delle soluzioni che aiutino il rivenditore in questa nuova fase del suo lavoro. “L’argomento per noi è molto importante – assicura Fiore e verrà sviluppato con profondità e permettendo al rivenditore-socio di cogliere ogni opportunità della rete“.

Già a dicembre è stato organizzato un incontro molto interessante che ha messo le basi sui cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo web, come già illustrato attraverso le pagine di MG Marketing Giardinaggio. Nel 2014 verranno svolte varie attività formative per addestrare i titolari delle aziende, i rivenditori ed i loro dipendenti nella capacità di gestire queste svariate tipologie di clienti che ne sanno a volte “più di noi“.

SEMPRE PRESENTE. Come sempre succede AssoGreen sarà ancora una volta presente ai grandi eventi fieristici del panorama nazionale. L’Eima in primis, la rassegna che andrà in scena a Bologna da mercoledì 12 a domenica 16 novembre 2014. Una fiera fra le principali al mondo, destinata a diventare sempre più punto d’incontro per il mondo del giardinaggio, tornato fra i padiglioni di Bologna con una sezione ad hoc.

Sarà un momento significativo – assicura Fiore ed importantissimo, per creare rete e sviluppare in futuro azioni sinergiche fra rivenditori e aziende quanto ad affari e per cementare certi legami per noi di AssoGreen“. Da sempre centro nodale del settore dell’agricoltura, l’Eima viene da edizioni sempre positive, da un consenso derivante da visitatori provenienti da tutto il mondo ed attori di primissimo livello. Una vetrina straordinaria per il giardinaggio, un’opportunità strategica per AssoGreen che ha puntualmente sfruttato l’Eima per trasmettere i suoi messaggi ed incontrare faccia a faccia i rivenditori, esponendogli i progetti e le linee-guida all’interno del proprio stand.

REGIA ATTENTA. L’esposizione, l’officina, il magazzino, il noleggio, devono diventare tutte delle unità sicuramente monitorate nei costi ma in grado ognuna di dare dei ricavi e margini per mantenere tutta la struttura.

In questo le diverse esperienze dei soci AssoGreen, anche tramite l’utilizzo del sistema informatico dedicato, mettono in evidenza l’importanza e volendo la semplicità di tenere sotto controllo i costi per trovare i guadagni a volte sotto le pieghe di una gestione non sempre seguita con il massimo dell’attenzione. “La capacità gestionale ma anche finanziaria – rileva Fiore saranno altri argomenti che continueranno ad essere sviluppati, conoscenze che i rivenditori dovranno sempre più avere per poter navigare nelle complessità del futuro“.

SGUARDO EUROPEO. AssoGreen ha più volte lanciato lo sguardo fuori dall’Italia, per capire le dinamiche dei rivenditori europei di Paesi più evoluti dell’Italia ed in generale per trarre spunti da cogliere e trasferire immediatamente al lavoro quotidiano. L’associazione specialisti macchine da giardino continuerà a lavorare in questa direzione, sfruttando i contatti già avviati ed irrobustendo l’opera “con momenti di confronto con rivenditori europei, anche da referente per Motorist come osservatorio del mercato italiano“.

BANCHE E CONDIZIONI FAVOREVOLI. AssoGreen, con la collaborazione di un professionista del settore, aiuterà a capire come creare le condizioni migliori per potersi confrontarsi al meglio con la banca, come ragiona la banca, quali sono le attenzioni e le particolarità che vanno evidenziate per riuscire ad ottenere condizioni il più possibile vantaggiose. Ma non è finita qui. “Stiamo cercando – rivela Fiore ulteriori opportunità da offrire ai soci con una serie di convenzioni e facilitazioni come ad esempio quelle delle tariffe speciali del Pos“.

SEMPRE CON MG.Manterremo ed aumenteremo la comunicazione ed i consigli per i rivenditori grazie anche alla prestigiosa e proficua collaborazione con la rivista MG Marketing Giardinaggio, l’unica importante rivista di settore“, le parole testuali di Fiore, secondo un binomio MG-AssoGreen nato fin dalle origini dell’associazione specialisti macchine da giardino e tradotta nel tempo attraverso rubriche fisse, approfondimenti, presenze e contributi a convegni e vari appuntamenti, sinergia totale nelle grandi rassegne fieristiche italiane, un rapporto sempre costante.

PENSIERI PER L’ANNO NUOVO. Che 2014 sarà? È la domanda che tutti si pongono, l’interrogativo sul tavolo dei rivenditori ma anche nelle case dei potenziali clienti. Qualche anticipazione, comunque, c’è già: “Alcune tendenze di mercato – afferma Fiore dicono che il 2014 manterrà comunque un’alternanza del mercato con una forte destrutturazione delle modalità e dei periodi di acquisto. Sicuramente per quei rivenditori che opereranno ponendo particolare attenzione a certe strategie potranno riuscire ad avere un 2014 abbastanza equilibrato come vendite e come gestione – conferma Fiore -, in attesa di un inizio di stagione che dirà subito qualcosa di importante anche tenendo conto di dinamiche tutte nuove, di fatto con la scomparsa dei prestagionali e di vendite diverse rispetto al passato. Il momento è di quelli importanti e richiede un cambio di marcia immediato. È chiaro che chi non metterà in atto una serie di azioni di miglioramento rischia di trovarsi in grosse difficoltà, perché anche i clienti stanno consolidando una nuova consapevolezza d’acquisto», osserva Fiore, aprendo così anche il tema di un cliente finale molto differente rispetto al passato.

14 gennaio 2014

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