Il 24 e 25 settembre torna Bricoday, giunto alla sua 17ª edizione: l’evento professionale di riferimento in Italia per i settori del Fai-da-Te, Tecnico, Casa e Giardino.
Per due giorni i 25.000 mq dei padiglioni 22 e 24 di Fiera Milano Rho si trasformeranno in una grande vetrina dedicata a tutti gli ambiti del mondo Brico-Garden, offrendo una visione completa su trend, dati, innovazioni, novità di prodotto e scenari futuri per il settore e le filiere collegate: 169 espositori del mondo Casa’, 27 aziende di Illuminazione, 196 i brand del Fai-da-Te e Tecnico, 68 imprese del Garden, 34 gli stand dedicati a innovazione e digitalizzazione.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – afferma Maurizio Casolaro, responsabile della fiera. Registriamo la presenza di nuovi, grandi nomi in ogni settore, la partecipazione di decine di buyer selezionati in tutta Europa, un significativo incremento di espositori esteri e la crescente presenza di insegne specializzate leader in visita”.
Il mercato del Brico e Home improvement
A livello internazionale, secondo i dati forniti dall’ultimo Home Improvement Report Retail Worldwide, il più grande mercato nazionale per l’industria del bricolage è costituito dagli USA (278 miliardi di euro), seguiti dalla Cina (136 miliardi di euro).
In Europa il settore ha generato un totale di 28,9 miliardi di euro in Germania, 21,8 miliardi in Francia e 16,7 miliardi nel Regno Unito.
Dagli accessori per auto e moto alla termoidraulica per il bagno, dalla decorazione d’interni alla ferramenta, dall’edilizia alla climatizzazione, dal giardinaggio all’illuminazione, passando per legno, pavimentazioni, utensileria e vernici: l’edizione 2025 di Bricoday vedrà la partecipazione di quasi 500 aziende (494, con un incremento del 20%), tra grandi marchi internazionali e proposte di nicchia.
Una rappresentanza autorevole di un mercato in forte espansione, che secondo i dati dell’Osservatorio Non Food vale 13,5 miliardi di euro in Italia, in crescita da un decennio.
Un mercato italiano che, nel primo semestre 2025, nel solo canale DIY superstore (canale che nel 2024 ha chiuso l’anno con una performance di vendita di 6,3 miliardi di euro) – in base alle anticipazioni di ciò che sarà presentato in fiera il 24 settembre da Gfk-an NIQ Company – ha superato i 3 miliardi di euro di vendite.
È un bilancio in chiaroscuro – in lieve calo dello 0,9% sul I semestre 2024 – che però segnala un trend decisamente migliore in paragone al calo delle vendite dell’8,8% che aveva caratterizzato la prima metà del 2024 rispetto all’anno precedente – rilevando l’exploit dell’intero settore Garden (+6,9%), con l’aumento a doppia cifra di diversi segmenti del Brico (materiale elettrico, il mondo delle pareti e delle pavimentazioni e il settore delle costruzioni, seguiti dall’automotive) e, al contempo, le difficoltà di alcuni segmenti del mondo-Casa (soprattutto sanitari ed elettrodomestici, che hanno scontato le ottime performance del 2024).