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Eima: tutto esaurito

14 Settembre 2010

L’edizione 2010 dell’EIMA, rassegna mondiale della meccanizzazione agricola – Bologna 10/14 novembre – avrà gli stessi numeri dell’edizione record 2008. Oltre 1.600 le industrie espositrici e oltre 100 mila i metri quadrati netti coperti.

EIMA: TUTTO ESAURITO

L’edizione 2010 dell’EIMA, rassegna mondiale della meccanizzazione agricola – Bologna 10/14 novembre – avrà gli stessi numeri dell’edizione record 2008. Oltre 1.600 le industrie espositrici e oltre 100 mila i metri quadrati netti coperti. Tutti i maggiori costruttori presenti alla rassegna, che vede già confermate 30 delegazioni estere ufficiali. Quartiere fieristico quindi impegnato al massimo della capienza, e i visitatori attesi proverranno da 130 nazioni. Così si presenta l’edizione 2010 di EIMA International, la rassegna della meccanizzazione agricola che si tiene alla Fiera di Bologna dal 10 al 14 novembre prossimo.

Le industrie costruttrici partecipanti – circa 1.100 italiane e 500 estere – impegneranno gli oltre 100 mila metri quadrati coperti netti del quartiere fieristico, ripartite all’interno di 14 settori merceologici specializzati e dei tre Saloni tematici di EIMA Componenti, EIMA Energy ed EIMA Mia, rispettivamente dedicati alla componentistica, alle energie rinnovabili e all’agricoltura multifunzionale.

Con la presenza di tutti i più grandi costruttori mondiali, e di un’infinità di aziende piccole e medie altamente specializzate, EIMA International offre il panorama completo delle migliori tecnologie per le lavorazioni agricole, la zootecnia, l’agroindustria, la forestazione, l’impiego delle energie rinnovabili e la componentistica di settore, dinanzi ad un pubblico composto da operatori economici, agricoltori, contoterzisti nonché ricercatori, esperti e appassionati di meccanica agricola.

Promossa dall’Unione nazionale dei costruttori italiani UNACOMA, e organizzata da Unacoma Service, la rassegna offre il panorama della migliore produzione a livello mondiale e consente – grazie alla suddivisione per settori merceologici – una comparazione tra le caratteristiche tecniche dei modelli prodotti dalle diverse marche. Tra i settori merceologici quello con il più alto numero di espositori risulta la componentistica, con 449 industrie partecipanti, seguito da quello delle macchine per l’irrigazione, con 225 aziende, e da quello delle macchine per la lavorazione, preparazione e concimazione del terreno con 201 aziende.

Molto interessanti anche le sezioni dedicate alle industrie “full liner”, che possono presentare la gamma completa della loro produzione, comprendente trattrici, macchine operatrici ed attrezzature. Oltre al grande numero di industrie italiane – il Paese vanta un tessuto produttivo molto ricco e una particolare tradizione nel settore della meccanica agricola – molto nutrita è la partecipazione di aziende tedesche (46), spagnole (46), cinesi (51), francesi (39), turche (38) e statunitensi (30).

Gli stand saranno collocati all’interno dei padiglioni coperti e climatizzati della struttura fieristica bolognese, ma la rassegna avrà uno sviluppo anche nelle aree dimostrative all’aperto allestite nei piazzali interni al quartiere fieristico, vedi in particolare lo spazio identificato come Area 48, di fronte al padiglione 35, dove saranno in funzione i mezzi meccanici specifici per la filiera delle bioenergie.

Il carattere internazionale dell’EIMA si evidenzia non soltanto nella partecipazione di industrie costruttrici provenienti da molti Paesi (43 in totale) ma anche dalla partecipazione di operatori economici esteri. Grazie alla collaborazione dell’Istituto per il commercio estero ICE, che costituisce da sempre un partner istituzionale importante per il settore della meccanizzazione, la rassegna potrà contare su delegazioni provenienti dal Bacino Mediterraneo (Algeria, Egitto, Libia, Marocco, Tunisia), dall’area balcanica e dall’Europa Centro-orientale (Bosnia, Croazia, Serbia, Russia, Romania, Bulgaria, Polonia), dalle Americhe (Argentina, Brasile, Cile, Stati Uniti), dal Medio ed Estremo Oriente (Cina, Corea, Filippine, Giordania, Kurdistan, India, Iraq, Libano, Siria, Vietnam), dall’Africa (Kenya, Etiopia, Sudafrica, Sudan) e dall’Australia. Per quanto riguarda gli operatori esteri complessivi, si prevede che l’edizione 2010 potrà bissare il successo di quella precedente, quando oltre 22.500 operatori stranieri, provenienti da 130 Paesi, hanno visitato la rassegna.

Settembre 2010

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