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Eventi e fiere

Un giardino in centro a monza

3 Settembre 2017

Nel weekend del Gran Premio, la Scuola Agraria del Parco di Monza porta in centro un giardino da 500 mq. Nel week end del Gran Premio perde il rosso Ferrari a scapito dell’argento Mercedes, ma vince il verde della Scuola Agraria del Parco di Monza con una bellissima installazione di 500 mq nel centro della città.

Rive, boschi e campagne ma anche orti urbani e paesaggi eduli per gli uccelli, tutti i principali habitat del territorio sono stati condensati all’interno di un unico giardino temporaneo, in piazza Trento e Trieste.

La realizzazione del giardino è opera della Scuola Agraria del Parco di Monza in collaborazione con lo studio di progettazione monzese Lefty Gardens, l’occasione è stata quella del weekend del Gran Premio d’Italia di Formula 1.

L’IDEA PROGETTUALE

Cinque micropaesaggi allestiti come un unicum, senza soluzione di continuità, una sintesi che intende rievocare, attraverso l’allestimento e la vegetazione, i tratti salienti del paesaggio della Brianza, intesa come area geografica interclusa idealmente dall’Adda a est e dal Seveso a ovest, dal lago di Como a nord e dall’hinterland milanese a sud.

Dal punto di vista paesaggistico, il territorio brianteo è infatti molto più eterogeneo e variegato di quello che si è portati a pensare: è un insieme di aree pianeggianti e colline, movimentata da campi coltivati, boschi, corsi d’acqua, laghi e catene montuose sullo sfondo che la avvolgono su tre lati.

LE CINQUE AREE DEL GIARDINO

Il Bosco Planiziale

Un piccolo bosco in città con una selezione di querce, carpini, frassini e altri alberi autoctoni, e relativo sottobosco, che caratterizza i boschi briantei e che un tempo dominava la Pianura Padana.

La Fascia Ripariale

Esempio di macchia igrofila e vegetazione ripariale che cresce spontanea lungo rive di fiumi e specchi d’acqua, costituita soprattutto da salici, ontani, graminacee acquatiche e palustri

La Campagna Irrigua

Un allestimento con vite “maritata”, prateria di graminacee ornamentali e campi fioriti per rievocare il grande “disegno agricolo” praticato dall’uomo nel corso dei secoli

Edible Landscape

Un paesaggio bucolico di frutti e bacche, un “birdgarden” in sintonia con la natura e l’avifauna, per non dimenticare che non siamo gli unici animali che abitano il pianeta

Orti e Permacultura

Gli orti della tradizione rivisitati secondo i moderni criteri etici. Allestimento di un esempio di orto produttivo sostenibile con annessa stazione didattica per fare il compost

I numeri del giardino

  • 500 metri quadrati complessivi
  • 20 alberi
  • 50 arbusti
  • 100 graminacee ornamentali
  • 100 erbe acquatiche
  • 300 erbacee perenni
  • 150 metri quadrati di tappeto erboso

Gli alberi sono stati fatti arrivare direttamente da Pistoia, il centro florovivaistico più importante d’Europa, tutte le graminacee e le piante acquatiche sono state selezionate al vivaio Cascina Bollate mentre le erbacee perenni sono arrivate da vivai locali.

4 settembre 2017

ROTTA DI NAVIGAZIONE:

IL SITO DELLA SCUOLA AGRARIA DEL PARCO DI MONZA

IL SITO DI LEFTY GARDENS

design: giudansky.com
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