Federacma entra ufficialmente a far parte della piattaforma “Cibo per la Mente” e firma il nuovo Manifesto per l’agricoltura innovativa e sostenibile.
L’annuncio è stato dato in occasione dell’evento svoltosi presso il Senato della Repubblica, nella prestigiosa Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, promosso su iniziativa del Senatore Bartolomeo Amidei e con la partecipazione di numerosi esponenti politici, rappresentanti istituzionali e associazioni della filiera agroalimentare italiana.
Federacma, la Federazione delle Associazioni Italiane dei Servizi e del Commercio di Macchine, rappresenta oggi oltre 800 imprese attive nei comparti della meccanizzazione agricola, del giardinaggio, della movimentazione industriale e del movimento terra.
Sei unioni dirette, un’associazione indipendente e tre unioni settoriali compongono una rete capillare di concessionari, officine, rivenditori di ricambi e noleggiatori di macchine nuove e usate. Con un fatturato aggregato che supera gli 8 miliardi di euro, Federacma si posiziona come un interlocutore strategico nel mondo agromeccanico italiano ed europeo, con adesioni a CLIMMAR e ERA.
Innovazione, formazione e sicurezza
“Siamo orgogliosi di aderire alla piattaforma Cibo per la Mente – ha dichiarato Gianni Di Nardo, Segretario Generale di Federacma –. Il Manifesto rappresenta una visione condivisa, concreta e coraggiosa sul futuro dell’agroalimentare italiano, che finalmente mette al centro anche temi fondamentali per il nostro comparto: l’innovazione, la formazione e soprattutto la sicurezza”.
Nel suo intervento durante i lavori, Di Nardo ha voluto porre l’accento sull’urgenza dell’applicazione della revisione obbligatoria dei mezzi agricoli, prevista dal Codice della Strada dal 1992 ma mai attuata: “Non chiediamo burocrazia, chiediamo sicurezza. Dove la revisione è stata introdotta, come in Austria, il numero di incidenti mortali si è ridotto drasticamente. In Italia, ogni decesso nei campi è una sconfitta per lo Stato, per la politica, per la società”.
Per Federacma, innovare in agricoltura non significa soltanto migliorare le performance dei mezzi, ma soprattutto tutelare chi ogni giorno li utilizza: “Ogni trattore privo di rollbar e cinture – ha sottolineato Di Nardo – è una potenziale trappola mortale. La nostra federazione è pronta a collaborare con istituzioni, associazioni e mondo agricolo per costruire un percorso sostenibile che porti finalmente alla piena applicazione della norma: con incentivi, con campagne informative, con responsabilità”.
L’ingresso di Federacma nella rete Cibo per la Mente rafforza il ruolo della meccanizzazione agricola come elemento essenziale per garantire produttività, sostenibilità ambientale e rispetto del lavoro nei campi. “Senza formazione non c’è futuro – ha concluso Di Nardo –. Senza sicurezza, non c’è nemmeno presente”.