MG Marketing Giardinaggio

Notizie

Regolamento europeo per gli imballaggi

27 Novembre 2023

Mercoledì 22 Novembre il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulle nuove norme a livello europeo sugli imballaggi, per contrastare il costante aumento dei rifiuti e promuovere il riutilizzo e il riciclo.

I deputati hanno approvato la relazione, che costituisce il mandato del Parlamento per i negoziati con i governi dell’UE, con 426 voti favorevoli, 125 contrari e 74 astensioni.

Nelle modifiche al testo del Regolamento europeo sugli imballaggi sono stati approvati gli emendamenti sottoscritti da un centinaio di europarlamentari, proposti e sostenuti da Coldiretti e Assofloro (Amendment 510, 511), che riguardano i vasi utilizzati in floricoltura e vivaismo. Nel nuovo testo i vasi per fiori e piante sono stati inquadrati come fattore della produzione, escludendoli dagli imballaggi.

In Italia nei mesi scorsi Assofloro e Coldiretti, insieme alle aziende italiane produttrici di vasi, avevano promosso azioni volte a far comprendere che i vasi utilizzati in ambito floricolo non sono imballaggi ma bensì beni strumentali alla produzione, in opposizione alla delibera del Cda Conai del 24 novembre 2022.

Tale delibera, avente ad oggetto la “Procedura di applicazione, dichiarazione ed esenzione del Contributo ambientale Conai (CAC) sui vasi in plastica per fiori/piante costituenti imballaggio” prevedeva, a partire dal 1° luglio 2023, il pagamento di un contributo ambientale sui vasi utilizzati per la coltivazione di piante e fiori in quanto identificati come “imballaggio”.

Nelle interlocuzioni Assofloro e Coldiretti avevano più volte rappresentato all’Ente che tale delibera risultava essere in conflitto con il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Norme in materia ambientale che, nel recare la disciplina in materia di imballaggi riporta, al punto 2) dell’allegato E alla Parte Quarta, gli esempi illustrativi proposti dalla direttiva 94/62/CE – in più occasioni modificata – che individuano tra gli imballaggi i vasi da fiori da usare solo per la vendita e il trasporto di piante mentre risultano esclusi i vasi da fiori destinati a restare con la pianta per tutta la sua durata di vita.

Da ciò risultava inappropriato considerare come “imballaggi” i vasi impiegati per piante e fiori che siano inseriti nel ciclo produttivo (cioè quelli in cui la pianta viene coltivata), in quanto ausilio strumentale e duraturo all’attività d’impresa.

A seguito di tali interventi il Conai aveva sospeso la delibera per il pagamento del contributo fino al 31 dicembre 2023. Il Regolamento europeo sugli imballaggi mette però la parola fine all’azione del Conai, che avrebbe messo gravemente in difficoltà il settore.

La soddisfazione di Assofloro e della Consulta nazionale degli imprenditori florovivaistici di Coldiretti

Non è stato facile far riconoscere in sede europea ciò che è naturale per principio – afferma Mario Faro, Presidente della Consulta Nazionale Florovivaismo di Coldiretti -. Abbiamo fatto in modo di non far gravare ingiustamente sugli agricoltori e i florovivaisti italiani altri costi sulla produzione. Che questo possa essere un punto un di partenza per poter agevolare anche su altri fronti le nostre produzioni di eccellenza”.

Esprime soddisfazione  Nada Forbici, Presidente Assofloro e Coordinatore della Consulta Nazionale Florovivaismo di Coldiretti: “Il Parlamento Europeo, con l’adozione della posizione sulle nuove norme europee per gli imballaggi, conferma quanto sostenuto da Assofloro e Coldiretti e chiarisce definitivamente che i vasi che vengono utilizzati dalla aziende florovivaistiche per la coltivazione di piante e fiori, compresi i contenitori per il trapianto direttamente riempibili, utilizzati nelle diverse fasi della produzione o destinati ad essere venduti con la pianta, non possono essere considerati imballaggi ma bensì beni strumentali alla coltivazione”.

Un grande risultato – conclude Nada Forbiciper il quale, a nome della filiera florovivaistica, ringrazio l’area Ambiente di Coldiretti nella persona del Prof. Stefano Masini e gli uffici Coldiretti di Bruxelles per l’importante lavoro di squadra. Ora questo ottimo risultato deve essere confermato nelle future fasi negoziali, contando sul sostengo del Governo italiano nelle discussioni in Consiglio europeo. “

ROTTA DI NAVIGAZIONE:

IL SITO ASSOFLORO

IL SITO COLDIRETTI

design: giudansky.com
Ricevi la nostra newsletter