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Un bosco nel cuore dell’università di Torino

17 Ottobre 2022

In occasione della prima Giornata internazionale Unesco della Geodiversità, il cortile del Rettorato ospita dal 4 ottobre al 4 novembre l’installazione multimediale “GEOdiversUNITO – Il Bosco delle rocce” che – accompagnata da un più ampio percorso espositivo – è una vera e propria finestra sul mondo dei geoparchi e sulla loro importanza, a partire da quella del Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark

Il progetto, che prevede un articolato percorso espositivo, è promosso da UniVerso, osservatorio sulla contemporaneità e festival permanente di UniTo.

La geodiversità è la varietà degli elementi geologici, degli ambienti geomorfologici e delle caratteristiche del suolo della Terra: una giornata mondiale dedicata a questa fondamentale parte del mondo naturale si pone l’obiettivo di sensibilizzare la società sull’importanza che ha per il benessere e la prosperità di tutti gli esseri viventi del Pianeta.

L’ideazione e il coordinamento scientifico del progetto “GEOdiversUNITO – Il Bosco delle rocce” sono della Prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio e dei Proff. Marco Giardino e Vincenzo Lombardo; il curatore è Marco Giardino (docente di Geomorfologia fisica e Geomorfologia all’Università di Torino e vicepresidente del Comitato Glaciologico Italiano), mentre la realizzazione e il coordinamento artistico sono di Luca Morino (musicista, storico leader dei Mau Mau, geologo, che ha ideato l’opera e coordinato gli aspetti artistici e il sound design).

L’opera, collocata nel cortile del Rettorato, illustra la varietà di morfologie, i materiali (rocce, sedimenti, acqua e ghiaccio) e i processi geologici che caratterizzano il Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark, uno spazio di geodiversità unico che ospita una eccezionale sequenza di rocce che va dal mantello terrestre alla crosta inferiore fino alle rocce di copertura. Una sezione geologica di estremo valore scientifico, ben visibile in superficie e con continuità solo in questa zona della Terra.

Il Bosco delle rocce è una rappresentazione di questo patrimonio geologico e culturale: gli elementi naturali di geodiversità si “trasformano” nell’installazione in fiori e alberi collocati in cima a steli metallici.

L’immagine d’insieme rimanda a un bosco incantato (e quindi a naturali forme di vita) ma anche a un agglomerato di grattacieli, simbolo – nel bene o nel male – del progresso del genere umano.

Le rocce, come piante e animali, si muovono e si trasformano, impiegando, però, tempi lunghissimi al di fuori della scala umana. Il Bosco delle rocce è immerso in un ambiente sonoro quasi impalpabile, è “aria che vibra”: musica e ritmo indecifrabili ma al tempo stesso avvolgenti, suoni del sistema geoparco, naturali e antropici, legati al lavoro dell’uomo sui materiali geologici.

Il Bosco delle rocce, come elemento dimostrativo del Geoparco, avrà il suo luogo definitivo di residenza negli spazi espositivi di Villa Caccia a Romagnano Sesia (Novara), proprio nel cuore del Geoparco Unesco Sesia Val Grande.

ROTTA DI NAVIGAZIONE:

IL GEOPARCO UNESCO DI SESIA VAL GRANDE

design: giudansky.com
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