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Eventi e fiere

Ottobre al castello di Rivau

21 Ottobre 2019

Chateau du Rivau

Inizio autunno in Francia, in occasione delle tante e originali iniziative in programma allo Chateau du Rivau nella Valle della Loira, a pochi chilometri da Chinon e Tours.

La “Festa dei fiori d’autunno” il 26 e 27 ottobre, saluta l’arrivo dell’autunno con creazioni floreali a base di crisantemi e margherite autunnali per decorare i balconi, laboratori creativi per grandi e bambini, un concorso di arte floreale, un’introduzione all’ikebana, un laboratorio di degustazione, dove verrà spiegato come utilizzare i petali di crisantemo per realizzare rimedi conosciuti della medicina cinese.

Senza dimenticare la giornata di Halloween il 31 ottobre con la caccia al tesoro “Trick or treat” per i bambini dai 4 ai 12 anni e il “Murder party” per gli adulti e i bambini dai 13 anni.

L’ORTO DI GARGANTUA

In ottobre il protagonista al Castella di Rivau è l’Orto di Gargantua, un vero e proprio quadro vegetale che si trasforma in uno spettacolo per gli occhi grazie alla sua inconsueta forma a mezzaluna e alla disposizione “pittorica” delle piante, con effetti di contrasto di colori e consistenza.

Posizionato in maniera del tutto inusuale all’entrata del castello (e non nascosto agli sguardi come di consueto), l’Orto di Gargantuaispirato a Rabelais che nel “Gargantua” aveva offerto il Rivau al coraggioso capitano Tolmère – accoglie i visitatori con i suoi legumi colorati e gli ortaggi di tutte le dimensioni.

L’orto del Castello ospita anche molti legumi in via di estinzione e una collezione di cucurbitacee insolite, come i fagioli Barangeonnier, Comtesse de Chambord, i cavoli d’Aubigny, varietà antiche della Regione della Valle della Loira che sono accostate alle cucurbitacee di grandi dimensioni come le zucchine dette Gargantua, la zucca con le pustole Galeux d’Eysines, la zucca blu di Hongrie, la varietà di zucca Potimarrons, o ancora le originalissime zucche di Hongrie, o varietà insolite di pomodori.

Secondo la tecnica del “compagnonnage” che associa i fiori a varietà commestibili, le file di porri e le bietole danno ritmo a questo quadro vegetale, la cui trama è definita dalle dalie rosse e bianche che attirano gli afidi e allontanano gli insetti dalle zucche.

Per la sua concezione e realizzazione, l’orto del Rivau si è aggiudicato il Gran Premio Orto Innovativo al Concorso Degli Orti Giardini della Società Nazionale Orticoltura di Francia (Grand Prix du Potager Innovant au Concours des Jardins potagers de la Société Nationale Horticulture de France).

I GIARDINI IN OTTOBRE

In ottobre l’umidità dell’atmosfera intensifica i profumi delle rose e dei crisantemi. Il visitatore potrà anche ammirare la collezione di diverse varietà di mele regionali coltivate al Rivau, come la Pépin de Bourgueil, la Lambron o le antiche varietà come le Api noirs, stelle, le superbe Calville o ancora le Grandi Gialle così come i bei frutti gialli dei cotogni.

Regine delle foglie d’autunno sono anche le Hydrangea quercifolia, mentre nel Viale delle Fate le dalie continuano il loro show fino alle prime gelate del mese di novembre.

Nel giardino di Pollicino, Acer carpinifolium, aceri dalle foglie affascinanti, Zanthoxyllum simulans o pepe cinese, e gli arbusti Colutea arborescens, Clerodendrum trichotomum prendono la sfumatura dorata dal mese di ottobre e tengono compagnia alle Rudbeckias Herbstsonne di color topazio.

Gli Aster Marina Wolkonski viola hanno fatto comunella con i bordeaux del sedo Purple Emperor, mentre al loro fianco gli enormi frutti della rosa canina di Frau Dagmar Hastrup, Hansa e R. Rugosa Rubra, oltre alla rosa Moyesii Geranium, si mobilizzano anch’essi per richiamare l’attenzione.

E nella Foresta Incantata, i tappeti di ciclamini hederifolium illuminano il sottobosco. Mentre la collezione di cucurbitacee dell’Orto di Gargantua continua a stregare occhi e palato.

LA MOSTRA “OMAGGIO A LEONARDO”

Fino al 5 novembre inoltre è possibile visitare la mostra “Omaggio a Leonardo”, allestita all’interno delle sale del Castello di Rivau che traspone in arte contemporanea l’eredità del maestro del Cinquecento morto nella Valle della Loira 500 anni fa.

La mostra è concepita in maniera tale da catturare la curiosità dei visitatori verso i differenti contributi di Leonardo, grande spirito universale nella storia dell’arte in Europa, interpretato o “prolungato” da trenta artisti contemporanei che operano sulla scena internazionale e che in questa mostra evidenziano il loro debito nei confronti di Leonardo e del Rinascimento in generale.

L’esposizione mostra anche gli scambi tra Italia e Francia dall’inizio del Sedicesimo secolo fino ai nostri giorni, con i lavori di artiste italiane come Antonella Bussanich, Alessandra Capodacqua, Giulia Andreani e Alessandra Ragionieri.

La mostra fa eco al sistema di pensiero del maestro, genio polivalente per il quale la realizzazione non costituisce il fine ma il mezzo della riflessione. Come nei capitoli di un libro, ogni sala illustra i diversi temi studiati da Leonardo: l’autoritratto, il dipinto storico, l’anatomia, i macchinari, il paesaggio, il codice (annotazioni, appunti e disegni), il ritratto femminile e il drappeggio.

22 ottobre 2019

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IL SITO DEL CASTELLO DI RIVAU

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