MG Marketing Giardinaggio

Eventi e fiere

La voce degli espositori di demogarden

22 Giugno 2010

Ecco un breve resoconto sulle sensazioni e le intenzioni maturate dalle aziende sulla proposta Demogarden. Le sensazioni sono positive, le intenzioni sono le migliori.

LA VOCE DEGLI ESPOSITORI DI DEMOGARDEN

Alla fine di aprile 2010 le aziende protagoniste dell’evento Demogarden avevano sostenuto che l’appuntamento a Novegro era per loro una occasione importante, anche unica, di visibilità e penetrazione del mercato. Organizzato da Fiere e Comunicazioni, Demogarden è il risultato di una comunione d’intenti, forze, passioni ed energie. Le aziende coinvolte sono protagoniste dell’ideazione di questo nuovo appuntamento italiano. Nuovo perché è una prima edizione, nuovo perché è una novità in sé il modo di presentarsi al mercato: diretto, immediato, dinamico, scambievole, “a prova… di prova”.

Abbiamo dato fiducia agli organizzatori di Demogarden fin da subito – dichiara Paolo Silvestrini, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale PELLENC ITALIAIn diversi anni di attività non ho mai avuto la possibilità di sedermi a un tavolo con gli attori del mercato e i nostri concorrenti, e ciò che mi ha maggiormente colpito in questi incontri è stata la sinergia negli intenti, la collaborazione tra tutti noi. Sono certo che questa collaborazione porterà buoni frutti”.

Stiamo ora chiedendo loro un breve resoconto sulle sensazioni e le intenzioni maturate nel frattempo. Le sensazioni sono positive, le intenzioni sono le migliori. La forza vendita, i concessionari, i rivenditori e i punti vendita cui FIABA, IBEA, JOHN DEERE e PELLENC (per cominciare) hanno comunicato i contenuti di Demogarden, hanno reagito esprimendo soddisfazione. Grande soddisfazione, in termini espliciti.

La cosa che notiamo maggiormente – afferma Diego Dalla Vecchia, Responsabile Marketing & Comunicazione FIABAè la consapevolezza da parte dei clienti della necessità di questa nuova manifestazione tutta all’aperto incentrata su prove e dimostrazioni delle macchine. Si tratta ora di coinvolgere attivamente il più alto numero di rivenditori, manutentori, professionisti e hobbysti evoluti del giardinaggio. Sarà proprio la loro presenza a dare significato e prospettiva a Demogarden”.

Sono entusiasti”, dice David D’Alessio, Amministratore Delegato IBEA Spa, parlando della forza vendita che, in questo momento, sta portando “il messaggio anche ai rivenditori”. A questo step ne seguirà un altro: le comunicazioni ufficiali all’esterno.

Daniele Di Marco, Direttore Vendite Divisione Aree Verdi JOHN DEERE, conferma che l’azienda ha già informato i concessionari. “Anche se è ancora presto per dare un feedback definitivo – prosegue Di Marcoi primi riscontri sono indubbiamente positivi. L’idea di fare provare le macchine, soprattutto quelle professionali, piace molto e desta un sicuro interesse”.

La nostra azione di divulgazione è già iniziata – ci racconta Paolo SilvestriniTutti i nostri punti di vendita sono a conoscenza di questa iniziativa e sembra che l’interesse sia molto. In particolare – prosegue – è stato apprezzato il fatto di una manifestazione all’aperto, dove si possa toccare e provare le attrezzature”.

Interesse confermato anche dai rivenditori FIABA. Da fine maggio l’azienda ha iniziato la distribuzione delle locandine dell’evento ai rivenditori. “Con l’occasione – prosegue Dalla Vecchiaabbiamo illustrato dettagliatamente le caratteristiche di Demogarden. In contemporanea abbiamo pubblicato sul nostro sito i dettagli della manifestazione e a breve invieremo ai rivenditori i biglietti d’ingresso alla manifestazione. Sarà inoltre possibile scaricare dal nostro sito il tagliando per l’ingresso. Le prime impressioni raccolte sono assolutamente positive: i clienti contattati sono entusiasti per questo nuovo appuntamento che coinvolge il comparto motorgarden a 360°”.

Oltre ai 95.000 mq di spazi esterni, ogni azienda avrà a disposizione anche uno stand di 200 mq all’interno del padiglione. Se alcune aziende non hanno ancora deciso se organizzeranno dei workshop in queste aree, altre si stanno muovendo in questa direzione.

JOHN DEERE, ad esempio, organizzerà per l’intera durata di Demogarden dei workshop rivolti soprattutto all’utenza professionale. “Siamo convinti che questa sia un’importante iniziativa che qualifica e dà ulteriore sostanza a questo nuovo importante evento”, spiega Di Marco. “Stiamo valutando i temi da trattare che meglio rispondano alle esigenze di questo tipo clientela”.

Ci stiamo lavorando”, racconta Diego Dalla Vecchia. “Abbiamo coinvolto tutte le case madri dei prodotti distribuiti e con loro stiamo cercando di creare all’interno dell’evento Demogarden una serie di appuntamenti, di workshop che possano dare ai visitatori quel’ulteriore plus per far decollare l’evento. I nostri workshop saranno spalmati nell’arco dei tre giorni della manifestazione. Per quanto riguarda i contenuti, cercheremo di toccare argomenti di carattere generale, magari legati all’ecologia e al basso impatto ambientale dei prodotti di nuova generazione. Non mancheranno comunque appuntamenti con le novità che presenteremo durante la manifestazione”.

Impatto ambientale: un tema che sta a cuore a tutti protagonisti dell’evento, una questione cui ognuno di loro ha sempre fatto cenno spiegando la visione del mercato e le strategie messe in atto per presidiarlo e guidarlo.

Maurizio Pretto, Direttore Commerciale CORMIK, ritiene di “cruciale importanza le tematiche connesse al rispetto ambientale, alla salute e al comfort degli utilizzatori. Il controllo sulle emissioni di gas di scarico sono costanti, così come altri aspetti che riteniamo fondamentali nelle nostre macchine per minimizzare l’impatto sull’ambiente”.

Se l’acquisto è visto e vissuto come investimento e non come semplice consumo, afferma Alberto Bonato, Direttore Commerciale FERCAD Spa, HUSQVARNA–JONSERED, esso deve essere ‘informato’, e l’azienda deve rendere disponibili i dati sull’impatto ambientale, fornendo macchine conformi alle più severe norme vigenti.

Sia gli hobbysti sia il pubblico professionale hanno in comune le medesime esigenze, spiega Paolo Silvestrini: “prodotti validi, robusti, affidabili e non inquinanti; l’azienda, come la nostra, che punta da sempre all’innovazione presentando attrezzature efficienti, ergonomiche, a impatto zero e che rispettano l’ambiente, ci darà la possibilità di affrontare serenamente i prossimi anni”. E prosegue sul tema dei workshop: “Stiamo prendendo in considerazione questo aspetto, se formalizzeremo questa azione, sicuramente gli interessati saranno dei professionisti. Particolare attenzione potrebbe essere dedicata al tema del rispetto dell’ambiente e l’emissione di CO2”.

I partecipanti a Demogarden, con la forza che deriva dalla loro esperienza, vedono Demogarden e guardano al futuro con grande ottimismo. Ne fa fede la volontà di portare all’evento una ricca collezione di anteprime per il mercato, tutte incentrate sulla qualità a 360°, dalla resa dei prodotti al loro consumo, al comfort, alla sicurezza. IBEA annuncia che ci saranno novità “un po’ in tutte le aree in cui operiamo”, JOHN DEERE presenterà delle novità “sia nel settore macchine domestiche che in quello professionale”; FIABA guarda a Demogarden come la vetrina in cui presentare i nuovi prodotti per il 2011, anno in cui le “novità più importanti arriveranno dai marchi Snapper, Worx, Ferris e MGF”. PELLENC ITALIA porterà “una serie di prodotti destinati ad ampliare la gamma già esistente delle attrezzature elettroportate per la manutenzione del verde”.

Nella foto: da sinistra Sergio Rossi e Gustavo Capella di Fiere e Comunicazioni, durante la conferenza stampa di presentazione di Demogarden.

Giugno 2010

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