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Produzione

Numeri e novita’ da bcs

8 Novembre 2010

Nell’intervento del presidente Fabrizio Castoldi è emerso con grande importanza il ruolo della ricerca e sviluppo in quanto unico modo per far fronte alla crescita dei Paesi a basso costo del lavoro.

NUMERI E NOVITA’ DA BCS

Lo scorso 3 novembre il Gruppo BCS ha organizzato una conferenza stampa per presentare i dati di quest’ultimo difficile anno, le prospettive dell’immediato futuro e un’ampia serie di prodotti novità che verranno esposti per la prima volta durante l’imminente Eima di Bologna (10-14 novembre). La conferenza stampa è stata animata dagli interventi di Carlo Cislaghi, Direttore Marketing del settore Agro-Verde del Gruppo BCS; Fabrizio Castoldi, Presidente del Gruppo BCS e per la presentazione tecnica dei nuovi prodotti, Fabrizio Omodeo Vanone, Direttore Tecnico dei comparti Manutenzione, Monoassi, Fienagione e Riccardo Bonciani, Direttore Tecnico del comparto Trattori.

Il Gruppo BCS nella stagione 2009/2010 (1 settembre – 31 agosto) ha attestato il proprio fatturato su 115 milioni di euro con un decremento, rispetto alla stagione precedente, dell’ 1,6% (-2,5 % per il settore agricolo, -0,7% per l’energia). Un dato giudicato dall’azienda soddisfacente, soprattutto se confrontato all’andamento dei settori merceologici in cui è maturato.

Il 74% del fatturato è stato realizzato nel settore Agro-Verde con i marchi BCS, FERRARI e PASQUALI mentre il settore dell’energia di MOSA incide sul totale per circa il 26%. L’export rappresenta circa il 51% del fatturato sia per l’Agro-Verde sia per l’energia.

Analizzando i Brand di riferimento del settore Agro-Verde si evidenzia che BCS rimane il più proficuo, con valori che superano il 57% del fatturato totale, seguito da Ferrari con il 28% e da Pasquali con il 15%. Volendo ripartire il fatturato in base alle tipologie di prodotto e riferendosi solo all’Agro-Verde, quindi senza tener conto dell’energia, si rileva che il 46% è imputabile ai trattori, il 44% ai monoassi, l’8% alle attrezzature per la fienagione e il 2% alle macchine per la manutenzione del verde professionale.

Venendo ora al prossimo futuro, per la stagione 2010/11 le valutazioni sono improntate ad un cauto ottimismo anche se i primi mesi dell’attuale esercizio (settembre e ottobre 2010) hanno fatto registrae un insperato +12%, rispetto agli stessi mesi della stagione precedente. “La situazione congiunturale a livello macroeconomico – ha spiegato Carlo Cislahi -, nel breve termine presenta ancora uno scenario incerto anche se alcuni segnali portano a valutare nel medio/lungo termine delle prospettive incoraggianti. Naturalmente lo sviluppo positivo del mercato Agro-Verde sarà correlato ad un consolidamento della ripresa economica internazionale che, con piccoli segnali, sembra prospettarsi per i primi mesi del 2011 anche in alcune aree del pianeta a noi congeniali quali Europa comunitaria allargata e USA. Inoltre, lo sviluppo di attività in Paesi dell’Estremo Oriente, India e Cina in testa ed Est Europa potrebbe portare nuove fonti di business”.

Nell’intervento del presidente Fabrizio Castoldi è emerso con grande importanza il ruolo della ricerca e sviluppo in quanto unico modo per far fronte alla crescita dei Paesi a basso costo del lavoro, primi tra tutti India e Cina. “Tecnologia e ricerca – ha sottolineato con forza Fabrizio Castoldi e non le barriere doganali, sono la chiave per tutelare e far crescere le industrie italiane. Nel giro di 7/8 anni i cinesi e in generale gli estremo orientali, grazie ad una rapida crescita tecnologica delle loro industrie, raggiungeranno i nostri attuali livelli. Per questo investire in ricerca e sviluppo, in innovazione di prodotto e di processo è l’unico modo per essere comunque sempre quel passo avanti che ci consentirà di essere vincenti sui mercati”.

Il nostro Gruppo – ha concluso Fabrizio Castoldi è riuscito a far fronte positivamente alla crisi solo grazie ai grandi investimenti in ricerca, in innovazione tecnologica e in soluzioni uniche e brevettate. Certamente si tratta di sostenere investimenti importanti che, in un momento di crisi economica, pesano particolarmente sui bilanci delle aziende. Ed è proprio in questo senso che sarebbe auspicabile una maggiore sensibilità da parte del governo, che vada al di là degli incentivi, rivelatisi peraltro poco efficaci, a favore di un maggiore impegno verso la riduzione di una fiscalità ormai troppo opprimente per le industrie italiane e che, in quanto tale, tende inevitabilmente a comprimere gli investimenti necessari per crescere e innovare”.

LA MANUTENZIONE DEL VERDE

Per quanto riguarda le strategie del prossimo futuro del Gruppo BCS particolarmente importante per noi di MG è l’impegno annunciato nel settore della manutenzione del verde. “La manutenzione del verde – ha spiegato Carlo Cislaghiè uno dei settori dove Il Gruppo BCS è più in sofferenza ma è anche quello dove sta investendo considerevoli risorse per poter proporre a breve termine una nuova gamma di macchine che siano in linea con le aspettative dei mercati. Stiamo progettando alcuni modelli di macchine professionali per il taglio e la raccolta dell’erba, che verranno testate nel corso del 2011. Inoltre, abbiamo siglato un accordo di collaborazione con una nota azienda nazionale (la Grillo di Cesena – n.d.r.) con cui condividere alcuni progetti di sviluppo di macchine semiprofessionali e hobbistiche che vedranno la luce nel corso della stagione 2011/12. Tutto questo, a conferma della volontà di BCS di continuare ad investire in un settore in cui crede vi siano ancora delle ottime prospettive di crescita, soprattutto in quei segmenti di mercato deve non sono attivi i grandi costruttori Nippo-Statunitensi”.

I NUOVI PRODOTTI

Nel settore dei monoasse, che vede BCS come punto di riferimento del mercato, sia per quanto concerne i numeri che la qualità della produzione, il Gruppo si presenta con ambiziosi progetti per il futuro. Rimasto fondamentalmente l’unico Gruppo che investe ancora attivamente in questo comparto, e i risultati gli danno ragione, BCS ha intrapreso la produzione delle macchine con frizione idraulica PowerSafe, novità assoluta per questa tipologia di prodotto. Il sistema, oltre a migliorare l’affidabilità ed il comfort delle macchine a cui viene dedicato, è già conforme alle nuove norme Comunitarie in materia di sicurezza in vigore da quest’anno.

http://www.youtube.com/watch?v=yiC9AedkFf0

Prosegue inoltre nello sviluppo di macchine con il sistema di avanzamento idromeccanico EasyDrive, anche questo molto apprezzato dagli operatori del settore. Nuovi sviluppi anche per le motorizzazioni delle macchine, a fronte di un accordo con il costruttore nipponico Subaru per la fornitura di monocilindrici da dedicare alle motofalciatrici del Gruppo.

In particolare all’Eima saranno presentati: il Motocoltivatore 730 con PowerSafe e EasyDrive proposto solo con il Marchio BCS; il Motocoltivatore superprofessionale PowerSafe proposto con i Marchi BCS (Mod.750), Ferrari (Mod. 360) e Pasquali (Mod. XB50); la Motofalciatrice WS PowerSafe-EasyDrive proposta con i Marchi BCS (Mod. 630WS) e Ferrari (Mod. 530 S) e la Motofalciatrice reversibile 650 PowerSafe proposta solo con il Marchio BCS.

Per quanto riguarda il comparto della fienagione, in sintonia con quanto anticipato la scorsa stagione, sono state testate con successo le prime Falciacondizionatrici superprofessionali con larghezza di taglio di oltre tre metri. Nome del progetto: NEVA (New EVolution hArvester), che prevede una nuova serie di falciatrici a dischi e falcia condizionatrici, anteriori e posteriori, di alta produttività. La prima macchina ad essere prodotta e presentata all’Eima 2010 è la versione Avant con condizionatore a rulli che vedrà la luce nel corso della primavera 2011. Il nuovo progetto, alquanto ambizioso, andrà ad ampliare la già affermata gamma Rotex.

Infine per il settore dei trattori specialistici all’Eima 2010 verranno presentate importanti novità, alcune delle quali saranno disponibili già a partire dai primi mesi del 2011. Da mettere in evidenza la presentazione di un Concept-Tractor da oltre 100 cavalli di nuovissima concezione che adotta la tecnologia “By-wire” e sarà dotato di un inversore elettroidraulico, unico nel suo genere, a cui è già stato assegnato un brevetto.

Verranno inoltre presentati i nuovi trattori della “Gamma Bassa” del Gruppo che andranno a sostituire le attuali macchine motorizzate Lombardini. Proposti con i Marchi BCS (Mod. Invictus), Ferrari (Mod. Cromo) e Pasquali (Mod. Siena), sono allestiti con propulsori Kubota, unici trattori agricoli al Mondo a cui il produttore giapponese ha concesso di allestire i propri motori. Oltre ai motori, saranno da apprezzare anche le finiture estetiche e progettuali del tutto inusuali in questa fascia di mercato fatta, più che altro, di macchine povere e spartane. Altra novità da mettere in evidenza è il primo trattore idrostatico del Gruppo, MHT 3010 RSD. Frutto della collaborazione con Valpadana, viene presentato al pubblico con livree di colori inusuali per le macchine del Gruppo e sarà il primo di una serie di macchine che vedranno la luce nel prossimo futuro.
 

Novembre 2010

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